
Source: egyptianstreets.com
Alla vigilia del terzo anniversario della caduta di Mubarach, il Cairo piomba di nuovo nel caos. Nella mattina di oggi, quattro attacchi terroristici hanno sconvolto il centro della città provocando almeno 6 morti e decine di feriti. Le esplosioni, rivendicate dal gruppo jihadista Ansar Beyt el-Makdes, hanno colpito punti strategici legati alla polizia che, in questi mesi, aveva represso con forza le manifestazioni pro-Morsi. A questo, si aggiungono nuovi violenti scontri di piazza che, secondo fonti della sicurezza, porterebbero il bilancio delle vittime a 14.
Una delle esplosioni ha gravemente danneggiato anche la sede del Museo di Arte Islamica, distruggendo la facciata del palazzo storico e numerosi reperti conservati. Il museo, il più importante del mondo nel suo genere, era stato da poco restaurato con un intervento di 1 milione di dollari (qui il video dell’inaugurazione del 2010), e in esso erano esposti circa 2500 pezzi dal VII al XIX secolo. L’onda d’urto ha fatto crollare il nuovo soffitto che, cadendo, ha schiacciato un’intera ala mandando in frantumi soprattutto gli oggetti di vetro e ceramica. Purtroppo, sarebbero andati persi anche otto antichi manoscritti nella vicina Dar al-katub, la Biblioteca Nazionale.
Per vedere altre foto dell’attentato: http://egyptianstreets.com/2014/01/24/historic-islamic-art-museum-completely-destroyed/
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