Assuan, sventato il tentativo di furto di una statua colossale di Ramesse II

Source: facebook.com/MoiEgy

Notizie di scavi illegali e vendita di antichità al mercato nero sono purtroppo comuni in Egitto, ma stavolta i tombaroli si sono superati per audacia o, meglio, imprudenza. La polizia del Turismo e delle Antichità ha infatti colto in flagrante tre uomini che, armati di pala, piccone e addirittura un piccolo escavatore, carcavano di tirare fuori dalla sabbia la statua di Ramesse II nelle cave di granito di Assuan. A renderlo noto è stato il Ministero egiziano dell’Interno sui suoi social.

Il colosso, alto 3 metri e largo 1 e pesante ben 10 tonnellate, è forse il reperto più celebre dell’area archeologica dopo l’Obelisco incompiuto. Attribuita a Ramesse II, anche questa statua non fu mai completata e giace da millenni nell’area meridionale delle cave insieme ad altri oggetti appena sbozzati e abbandonati dai cavatori e artigiani. Tra questi, anche vasche di epoca greco-romana erano cadute sotto il mirino dei ladri. Il rischio del colpo, tentato in una zona turistica, e le dimensioni di un pezzo di certo non facile da piazzare fanno pensare a un furto su commissione.


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