
Source: MoA
Da oggi, in Egitto, sarà in vigore un nuovo regolamento che consentirà di scattare foto e girare video praticamente dappertutto. Fino a poco tempo fa, infatti, i turisti potevano liberamente immortalare con la propria macchina fotografica o smartphone solo siti archeologici all’aperto (salvo trovare custodi conniventi in attesa di baksheesh). Poi, per favorire il turismo in calo, il Ministero delle Antichità aveva pensato di reintrodurre, dopo oltre 10 anni, il permesso di fare foto nel Museo Egizio del Cairo (provato la scorsa settimana: foto in basso), adottando successivamente lo stesso provvedimento anche per il Luxor Museum. Ora, è possibile in tutti i musei del paese pagando un biglietto aggiuntivo di 50 lire egiziane (attualmente 2,40 € circa). La vera novità sta nell’allargamento della concessione anche alle tombe, previa autorizzazione speciale: 3000 LE (145 €) al giorno per le tombe chiuse; 3000 LE a ora per gli ipogei di Seti I, Tutankhamon e Nefertari; 1500 LE (72 €) a ora per tutte le altre sepolture. Regolarizzati anche i prezzari per i prodotti a scopo commerciale come film, documentari, pubblicità, servizi televisivi ecc.
Foto e video per uso personale: http://www.egyptologyforum.org/MOA/MoA_Photography_&_Video_Ticket_EN.pdf
Foto e video a scopo commerciale: http://www.egyptologyforum.org/MOA/MoA_Photography_&_Filming_Pricelist_EN.pdf
Per qualsiasi dubbio, è possibile scrivere all’unità Fundraising & Marketing del Ministero: fundraising@moantiq.gov.eg

ph. Mattia Mancini