Articoli con tag: VOLO

“Frammenti d’Egitto”: gli USHABTI

Gli ushabti sono una delle categoria di oggetti più presenti nelle collezioni egizie, grandi o piccole che siano. Queste statuette funerarie, infatti, non mancano mai nei musei e spesso colpiscono la curiosità dei visitatori. Ma a cosa servivano?

Ve lo spiego in questo breve video girato per la serie “Frammenti d’Egitto”, progetto di divulgazione e didattica realizzato dall’associazione studentesca VOLO – Viaggiando Oltre L’Orizzonte:

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PERET: il nuovo sito dei giovani egittologi e nubiologi italiani

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Il 14 e il 15 dicembre 2017, oltre 20 giovani egittologi e nubiologi italiani si sono incontrati a Pisa per illustrare le loro ricerche e per creare una rete di contatti con lo scopo di portare avanti possibili progetti condivisi. Da questo evento, organizzato e finanziato dall’associazione culturale VOLO – Viaggiando Oltre L’Orizzonte, è nata l’idea di realizzare un sito internet dove raccogliere l’esperienza, una sorta di vetrina virtuale in cui dottorandi e post-doc potessero presentarsi e mostrare i loro ambiti di ricerca. Il nome scelto, PERET, rievoca volutamente la stagione dell’anno che segnava l’emergere delle terre coltivabili al ritirarsi delle acque del Nilo, nella speranza di far ‘sbocciare’ nuovi contatti, aprire stimolanti confronti e generare scambi di idee e opinioni.

https://peretresearchers.wordpress.com/

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Incontro dei Giovani Egittologi Italiani (Pisa, 14-15 dicembre 2017)

0001-709x1024Metti una trentina di egittologi (e nubiologi) in una stanza; che succede? Tranquilli, nessun ferito, anzi… Nonostante tutto quello che si dice del mondo accademico – arrivismo, gelosie, autoreferenzialità (e lungi da me affermare che queste cose non esistano) -, dall’Incontro dei Giovani Egittologi Italiani sono emersi solo interessanti interventi, utili spunti e presupposti per collaborazioni future.

L’evento è stato organizzato dall’associazione universitaria VOLO a Pisa, il 14 e il 15 dicembre, proprio con lo scopo di creare una rete tra dottorandi, assegnisti e giovani ricercatori negli ambiti di studio dell’Egitto e del Sudan. Dopo l’introduzione iniziale della prof.ssa Marilina Betrò, ordinario di Egittologia all’Università di Pisa, ognuno di noi ha presentato il proprio progetto toccando gli argomenti più disparati: dal Predinastico al Periodo copto, dalla filologia all’archeologia, dall’antropologia alla museologia. Tuttavia, in tutta questa eterogeneità abbiamo trovato interessi comuni, l’intenzione di rendere più visibili i nostri lavori e, soprattutto, la voglia di fare squadra. Si è ovviamente ancora a una fase embrionale dell’idea, ma già ritrovare insieme studiosi da Napoli, Roma, Pisa, Pavia, Torino, Venezia (ma c’era perfino qualcuno dall’estero) fa ben sperare. E con l’augurio di veder crescere sempre di più questo gruppo, presto arriveranno novità.

La scaletta degli interventi: http://www.associazionevolo.it/wp-content/uploads/2017/12/scaletta-aggiornata.pdf

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Gli studenti di Egittologia UniPI al Museo Egizio di Torino

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ph. Rachele Gianfaldoni

Che uno studente di archeologia vada a vedere un museo di antichità è normale, auspicabile aggiungerei; ma chi può dire di aver avuto il privilegio di visitare una mostra in compagnia del suo curatore o di toccare letteralmente con mano reperti di 4000 anni? Questa fortuna è capitata al gruppo di studenti dell’Università di Pisa che, il 19 e 20 maggio, ha partecipato al viaggio d’istruzione -sponsorizzato dall’Associazione VOLO– presso il Museo Egizio di Torino. Circa 30 ragazzi, accompagnati dal loro insegnante, il Dott. Gianluca Miniaci (ricercatore UniPI), hanno passato due giorni nella città sabauda mettendo in pratica le nozioni teoriche acquisite durante il corso di Egittologia Avanzato (OEVO) e, nel caso di alcuni studenti stranieri anche extraeuropei, le lezioni in inglese di Introduction to Egyptology nell’ambito dell’International Programme in Humanities (IPH).

Il programma è stato fitto di attività arricchite dalla presenza degli egittologi del museo. Ovviamente, sono state visitate le collezioni permanenti nel nuovo allestimento inaugurato un anno fa, ma anche la prima grande esposizione temporanea, “Il Nilo a Pompei”, dedicata alle influenze che l’Egitto ebbe sulle civiltà del Mediterraneo e, in particolare, sui siti romani della Campania. La guida dei curatori della mostra, i dott.ri Federico Poole e Alessia Fassone, ha permesso ai ragazzi di conoscere utili particolari sull’organizzazione e sulle scelte della direzione scientifica. Inoltre, il viaggio è coinciso con l’interessante conferenza della dott.ssa Sara Demichelis sulla collezione dei papiri. Infine, l’esperienza si è conclusa con una ‘handling session’, una lezione con veri oggetti di Medio Regno -periodo a cui si riferisce il corso monografico del Miniaci- messi a disposizione dai magazzini del museo per essere analizzati da vicino dagli studenti (vedi foto).

Si ringraziano il direttore Christian Greco per l’ospitalità e i dott.ri Paolo Del Vesco, Federica Facchetti, Alessia Fassone, Beppe Moiso e Federico Poole per la gentilezza e la disponibilità.

 

 

Il seguente video è stato realizzato da Francesca Federico, una degli studenti che hanno partecipato al viaggio:

 

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