Presentata alla stampa la città dell’Aton abbagliante

Source: Cairo Scene

Questa mattina alle 9.00 circa, è stata presentata ufficialmente la scoperta effettuata dal team di Zahi Hawass a nord del tempio di Medinet Habu. In realtà, la notizia era stata già anticipata due giorni fa insieme alla gran parte delle informazioni, quindi vi rimando all’articolo precedente.

Tuttavia, durante la conferenza stampa sono stati comunque mostrati numerosi oggetti ritrovati in quella che è stata definita dagli archeologi egiziani la città di Tjehen-Aten (THn-Itn), “Aton abbagliante”. Questo era uno degli epiteti di Amenofi III (1388-1350 a.C.), faraone sotto il quale si sviluppò l’insediamento e il cui palazzo nel vicino sito di Malqata era chiamato proprio “Casa dell’Aton abbagliante”.

Oltre a una gran quantità di vasi, tra cui spicca la bella ceramica con decorazioni dipinte in blu tipiche della XVIII dinastia, nelle teche sono stati esposti reperti provenienti sia nella zona residenziale sia nelle tombe della necropoli più a nord: amuleti in faience e i relativi stampi in terracotta, anelli con il cartiglio di Amenofi III (Neb-Maat-Ra) e della sua regina Tiye, tavole d’offerta in calcare, oggetti di vita quotidiana, ushabti e un gigantesco persico del Nilo mummificato.


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Source: @MeretsegerWaset

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Source: youm7.com

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3 pensieri su “Presentata alla stampa la città dell’Aton abbagliante

  1. Luca Negri

    Eh, eh, eh, il “faraone” Zahi non può dire la ri-scoperta, il suo ego ne risentirebbe. Scherzi a parte, speriamo che si possa far luce sul periodo pre amarna e ritorno, anche se credo che in realtà gran parte della corte viveva a Menfi, anche nel periodo di Tutankhamon.
    Ciao

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